Una rigorosa analisi
Certifichiamo la genuinità del nostro prodotto
Ogni nostro prodotto, prima d’essere imbottigliato, supera un rigoroso controllo. Un’attenzione che non è fine a se stessa, ma dedicata in modo scrupoloso a chi degusterà il nostro vino. Per soddisfare questa esigenza e raggiungere una conoscenza sempre più precisa del prodotto che offriamo e delle sue reazioni, ci appoggiamo ai migliori laboratori del territorio: CERTIFICHIAMO la genuinità del prodotto, l’assenza di malattie ed alterazioni, l’effettivo possesso delle caratteristiche organolettiche previste, nonché dei valori del grado alcolico e dell’estratto stabiliti per legge e l’assenza di manipolazioni o aggiunte illecite.
Un occhio scientifico
Le principali analisi a cui è sottoposto il nostro vino
Determinazione del grado alcolico,
che svolge un’azione stabilizzante, antisettica nei confronti dei lieviti, influisce sulla macerazione e sul gusto.
Determinazione dei zuccheri residui (riduttori),
permette di verificare la correttezza della fermentazione alcolica.
Determinazione dell’anidride solforosa (grado di protezione),
esplica un’azione antisettica e antiossidante.
Determinazione dell’acidità (acidità totale e pH),
che ha lo scopo di valutare il corretto contenuto in acidi per la stabilità e la serbevolezza dei vini.
Determinazione dell’acidità volatile (acido acetico),
indice dello stato di sanità dell’uva, di come procede la fermentazione e poi, in generale, dello stato di conservazione del vino.
La quantità dell’estratto secco, parametro che dà un’idea della “corposità” del vino.
Il contenuto in ceneri e la loro alcalinità, ossia le sostanze minerali presenti nel vino.
La quantità di anidride carbonica attua lo stimolo tattile, brioso e giocoso proprio delle bollicine;
Determinazione di tannini e antociani.
Per ogni tipo di vino è essenziale la qualità dei tannini presenti; essi sono responsabili del carattere astringente ed amarognolo del vino. Sono composti di natura fenolica, presenti nella buccia, nel raso e nei vinaccioli dell’uva; la concentrazione degli antociani nel vino, visibili nei pigmenti rossi delle bucce delle uve, è legata al tipo di vinificazione ed in particolare alla macerazione, cioè al contatto fra il mosto e le bucce.
Determinazione del metanolo,
esso è uno dei componenti naturali caratteristici delle bevande ottenute dalla fermentazione di mosti ricchi di zuccheri. I vini bianchi presentano un contenuto di metanolo sensibilmente più basso rispetto ai vini rossi che fermentano a contatto con le bucce.
La stabilità proteica nei vini destinati all’imbottigliamento,
infatti, le proteine dei vini possono determinare instabilità del sistema in funzione delle loro caratteristiche compositive, delle condizioni del vino e delle condizioni di conservazione dello stesso, l’eventuale instabilità in genere si evidenzia con variazioni dello stato colloidale e sviluppo di torbidità ed eventuale precipitato in bottiglia.
Il contenuto in metalli derivanti dall’attività metabolica della vite.
Ricerca dei solfati del limite di gessatura.
Allo scopo di renderli brillanti, è consentito aggiungere ai vini solfato di calcio fino ad un limite massimo previsto corrispondente a 1g di solfato potassico neutro per litro.