...una passeggiata tra le colline di Conegliano
Un pensiero ha animato la mia immaginazione
Un giorno decisi di fare una passeggiata sulle colline coneglianesi, quando vidi una grande ruota di carro appoggiata su di un fienile, sembrava molto vecchia, di oltre cent’anni, eppure era ancora perfetta, robusta ed intatta, come se il tempo non avesse lasciato il segno del suo passare. Per tutto il resto della passeggiata avevo un tarlo in testa, un pensiero fisso che animava la mia immaginazione: “Pensa … come un oggetto fatto a mano, con calma e pazienza, possa trascendere il tempo sia sotto il profilo materico che stilistico. Mi piacerebbe riuscire a fare la stessa cosa con la mia azienda.”
Gianni Lovadina
Un ritorno alle origini
La Costa e il Ruél
In seguito approfondii le ricerche su come gli antichi Veneti chiamassero la ruota, il carro e la collina; una specie di ritorno alle origini. Dopo qualche settimana scoprii che i fonemi “Rua/Ruél” identificavano la ruota e le cose tondeggianti mentre il termine “Costa” si usava per descrivere il profilo della collina, da qui nacque il nome “Costaruél”. Il giorno dopo aver pensato a quel nome andai di nuovo a vedere la ruota, così da studiarla meglio. Osservai attentamente le quattro borchie metalliche fissate sulle assi, fu un’ispirazione che mi iniziò ad una nuova riflessione, mi chiesi: “quali sono i 4 capisaldi che mantengono unita la mia Ruota (Azienda/Prodotto) e che quindi la rendono una ruota con la R maiuscola?”
La risposta fu immediata: Raro, Raffinato, Reale e Ricercato.
Da lì, con l’aiuto di un Art Director abbiamo sviluppato il Brand e la relativa immagine coordinata.